Louis Calaferte Settentrione
Il prezzo originale era: 21,50€.20,00€Il prezzo attuale è: 20,00€.
Un’esplosione di dinamite letteraria, erotica, politica e sociale. Un classico della letteratura.
Immediatamente censurato, condannato e ritirato dal commercio alla sua prima pubblicazione nel 1957, sarà ripubblicato solamente ventun anni dopo dall’editore Denoël.
Leggere Calaferte è come prendersi uno schiaffo: ogni parola vi stordisce, ogni frase vi trafigge, ogni immagine vi abbaglia. Ogni riga di questo libro è un’opera d’arte in cui la poesia è onnipresente.
La storia narra le vicende, in gran parte autobiografiche, del risveglio della vocazione letteraria di un trentenne, alimentata da fortuiti incontri con varie donne su cui s’imbatte durante il suo lungo peregrinare, e arricchita da una visione totalmente disillusa delle prospettive offerte dalla società.
Uno stile di scrittura orgiastico e scioccante, sublime e poetico al contempo, che evocherà ai lettori più attenti Henry Miller, Céline e Bukowski.
Apparso per la prima in Italia presso l’editore Neri Pozza, Settentrione è qui proposto in una nuova e rivista traduzione, nonché in una veste grafica che molto lascia intendere al lettore sul contenuto del romanzo stesso.
In libreria dal 30/05/2024.
Per ogni acquisto riceverai in omaggio l'esclusiva "Mystica Calaferte"
- Pagine
- 330
- Formato
- 13 x 23
- Rilegatura
- Brossura in filo refe nero
- Lavorazioni speciali
- Fustella
- ISBN
- 979-12-810161-5-6
- Collana
- Neri
- Data di pubblicazione
- 05/30/2024
L'autore
SU SETTENTRIONE SI È DETTO...
Non si è mai, ho detto mai, scritto qualcosa di così forte, di così crudo e violento. E spassoso. E orribile. E forse profetico. Non aver letto, o non leggere immediatamente “Settentrione” è profondamente immorale.
Philippe Sollers, Nouvel Observateur
Ci si accorge subito di trovarsi davanti a un grande libro, probabilmente un capolavoro. È il romanzo autobiografico di un giovane spiantato e ambizioso, aspirante scrittore, costretto a scegliere tra sfacchinare miseramente in fabbrica o farsi rinchiudere in una gabbia dorata da un’amante facoltosa e tirannica, di vent’anni più vecchia: la signorina Nora Van Hoeck, «l’olandese mistica dotata di una sontuosa vagina scultorea, caldaio da forgia senza uguali».
Paolo Bianchi ne Il Giornale, del 17.11.2006