Larry Mitchell & Ned Asta I froci e i loro amici tra le rivoluzioni
19,00€
«Dove finisce il patriarcato,
inizia la rivoluzione»
A Virilium, impero in declino dominato da esseri umani di sesso unicamente maschile, si svolge una guerriglia sotterranea campeggiata dai froci e dai diversi loro amici (donne, regine, fate e tanti altri) che, per mezzo di una serie di sotterfugi, tentano in tutti i modi di rovesciare il predominio d’una società patriarcale segnata dall’odio per la loro esistenza nel nome d’un mondo di libertà e di uguaglianza. I froci e i loro amici tra le rivoluzioni, utopia queer a metà tra Favola e Manifesto, offre una critica pungente al capitalismo, all’assimilazione e al patriarcato, ancora oggi particolarmente rilevante.
Pubblicato nel 1977, diventato un libro di culto nella cultura queer radicale, contro ogni forma di patriarcato.
Uno stile libero e poetico, che combina narrazione, prosa e disegni evocativi.
Le illustrazioni di Ned Asta giocano un ruolo centrale, amplificando il messaggio sovversivo e celebrando la solidarietà e la gioia nelle comunità emarginate.
Un manifesto sulla resistenza e l’amore in un mondo dominato da oppressione e conformismo.
Per ogni copia, un segnalibro omaggio da non perdere!
- Pagine
- 180
- Formato
- 13x23
- Rilegatura
- Brossura con filo refe rosso
- Illustrazioni
- B/N
- Lavorazioni speciali
- Fustella
- ISBN
- 979-12-810162-1-7
- Collana
- Rosa
- Data di pubblicazione
- 02/05/2025
GLI AUTORI
Larry Mitchell (1947-2017) autor*, poet* e attivist* american*, not* per il suo lavoro radicale e provocatorio nella letteratura queer. Col suo libro ha sfidato le convenzioni sociali e politiche, diventando un simbolo di resistenza per la comunità LGBTQ+.
Ned Asta è illustrator* e artista visiv*, not* per il suo lavoro nell’arte queer e radicale. Le sue illustrazioni, sono diventate delle icone nella cultura di lotta e celebrazione della diversità.
SI DICE...
Se guardiamo alle «rivoluzioni fallite» non come parentesi chiuse ma come «progetti per un mondo migliore» che,
come scrive José Esteban Muñoz, possiedono una «forza performativa» in grado di agire nel presente,
possiamo trovare in esse nuove strade, in grado di condurci «in paradiso o, meglio ancora, in un altro
posto che gli somiglia in tutto e per tutto».
Maya De Leo, Introduzione
Questo libro non presenta un’utopia perfetta, ma piuttosto un’aspirazione incompleta,
un’opera sullo spazio tra l’allora e l’oggi, tra il qui e là, è il «tra» in cui viviamo.
Morgan Bassichis, Postfazione