TUTTO TRAVEN: Nave Morta + Rivolta + Macario (e tanto altro!)
49,90€
Nel pacchetto troverai:
- Il ROMANZO CULT di B. Traven, dal tono kafkiano da commedia dell’assurdo, La Nave Morta, pubblicato per la prima volta nel 1926, che è una denuncia politica del Capitalismo nei suoi oppressivi dispositivi, che la NAVE FANTASMA, come una grande metafora, rappresenta.
- Il romanzo La rivolta degli appesi di B. Traven, un capolavoro della LETTERATURA della RIVOLUZIONE sull’amore per la libertà e la necessità della rivolta. Caratterizzato da immagini spaghetti western e tarantiniane alla Bastardi senza gloria, un romanzo emozionante, ricco di azione, spietato, sull’eterna lotta tra schiavi e padroni al grido di Tierra y Libertad!
- Macario, considerato uno dei migliori testi di B. Traven, un racconto direttamente ispirato a Comare Morte dei Fratelli Grimm – ma qui ambientato in un Messico sotto il giogo coloniale, ora per la prima volta tradotto in italiano. Una favola capace di risvegliare gli arcani e le forze primigenie del mito e al contempo sviscerare con occhio dissacrante l’eterna lotta di potere tra ricchezza e povertà
In omaggio:
- La traduzione di “Comare morte” dei fratelli Grimm che ha direttamente ispirato Macario, in una suggestiva confezione;
- I pacchetti rivoluzionario e sovversivo con all’interno: segnalibro “molotov” e segnalibro “istruzioni per maschera anti-gas” (che di questi tempi è sempre utile); spilla Tierra y Libertad; e tanti testi di stampo anarchico a corredo dei romanzi di Traven;
- La spilla “Ave Caesar Capitalismus”.
5 disponibili
Con tanti extra omaggio per accompagnarvi nella scoperta di questo autore!
- Pagine
- 640
- Rilegatura
- Brossura in filo colorato
- Lavorazioni speciali
- Fustella
- Collana
- Neri
L'autore
Così, nel 1926, in una lettera inviata al proprio editore americano, B. Traven avvertiva: «Quando si cerca un lavoro da guardiano notturno o da lampionaio, viene richiesto un curriculum vitae. Ma questo non è qualcosa da pretendere da un lavoratore che crea opere intellettuali. È poco educato ed è un invito alla menzogna…». Utilizzando tutte le tecniche di mimetizzazione per sovvertire le trappole dell’identità, quest’eterno clandestino, resterà fedele al suo adagio: «L’uomo creativo non deve avere altra biografia, al di fuori delle sue opere». Da qui l’assoluto mistero che lo circonda. Chi è B. Traven? Il fotografo ed esploratore Berick Traven Torsvan? Il contrabbandiere e agente cinematografico Hal Croves? L’attore e rivoluzionario in esilio Red Marut e contemporaneamente il rifugiato politico Otto Feige? Jack London sotto mentite spoglie? Tutte le ipotesi, comprese le più strambe, sono state tentate, per un totale di una trentina di pseudonimi, più o meno altrettanti luoghi e date di nascita e quattro o cinque nazionalità diverse.
«Faccia il favore, tolga di mezzo quel dannato “misterioso” se cita il mio nome o il mio lavoro. Non c’è nessun mistero in me, sul serio, non un briciolo di mistero. Tutto il mio mistero è che odio i columnist, gli scrittori a soggetto, i giornalisti strappalacrime e i recensori che non sanno nulla del libro di cui parlano.
Non c’è gioia e soddisfazione maggiore per me che essere sconosciuto come scrittore quando incontro una persona o vado in un posto. Soltanto in questo modo posso essere me stesso e non essere costretto a recitare».